Queste parole di Corto Maltese mi accompagnano dal 2005, quando ho iniziato a sperimentare attività interdisciplinari tra arte ed educazione alla Biennale di Venezia.
Quest’anno, dunque, posso affermare con piacere che da vent’anni mi dedico a immaginare, ricercare e realizzare progetti di mediazione estetico-culturale per il pubblico del museo contemporaneo.
Il 2025 si apre con una nuova, affascinante collaborazione in Svizzera presso il LAC di Lugano.
Qui avrò l’opportunità di lavorare con docenti scolastici e con il team della mediazione culturale del MASI Museo d'Arte della Svizzera Italiana, in un percorso formativo dedicato all’esplorazione di nuovi approcci alla fruizione artistica.
Un’occasione preziosa per condividere pratiche, apprendere e continuare a spingersi “sempre un po’ più lontano”, creando connessioni significative tra l’arte e le persone.
Arte+Educazione è il nome del progetto di ricerca/azione con cui sperimento nuovi approcci di fruizione artistica e mediazione culturale nei musei.
Nelle sale di LAC Lugano Arte e Cultura, ho avuto l’opportunità di condurre un’intensa esperienza formativa condivisa con un gruppo che incarna perfettamente i valori di Arte+Educazione.
Ho lavorato con le insegnanti di arti plastiche delle scuole elementari della Svizzera italiana, nel Canton Ticino, insieme allo staff di mediazione di LAC Edu.
L’obiettivo è progettare insieme nuove attività ed esperienze per le scuole del territorio, lavorando in sinergia per costruire un’alleanza educativa solida e innovativa.
Attraverso questo processo collaborativo, l’intenzione è sviluppare progetti che arricchiscano l’offerta formativa, promuovendo un dialogo aperto tra scuola e museo e valorizzando il potenziale dell’arte come strumento di crescita e scoperta.