Il concetto di "altrove" ha evocato l'idea che i musei potessero offrire esperienze alternative alla quotidianità, trasportando i visitatori in mondi diversi, attraversando la complessità e la stratificazione del tempo e delle culture.
Durante questo percorso formativo, ospitato tra i capolavori della GAM di Milano il 3 ottobre 2024, i partecipanti hanno esplorato come progettare e promuovere esperienze museali che risvegliassero le risorse conoscitive, intellettuali ed estetiche. Il corso ha offerto occasioni per stimolare una fruizione culturale consapevole e trasformativa, con particolare attenzione alle esperienze da proporre alle nuove generazioni.
Attraverso momenti teorici e pratici, i partecipanti hanno sperimentato tecniche per creare esperienze museali coinvolgenti, mirate a favorire un’interazione attiva e arricchente con i contenuti culturali.
Un sentito grazie a tutte le persone che hanno partecipato, contribuendo a creare un ambiente piacevole e informale di condivisione.
Queste foto sono la testimonianza della nostra esperienza
Attraverso esperienze immersive e partecipative, ho incoraggiato a vivere l’esperienza dell’arte in maniera più intensa e consapevole, favorendo scambi, condivisioni e connessioni non solo con le opere esposte, ma anche tra le persone.
L’obiettivo del workshop è stato quello di ripensare il museo non solo come contenitore di oggetti, ma come uno spazio aperto alla relazione e alla creazione di un altrove condiviso.
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