Scambi educativi
nuovi approcci per la mediazione del Palazzo Arese Borromeo
Corso di aggiornamento e laboratorio di progettazione condivisa
Progetto formativo a cura di Marco Peri
1. Esercizi di Meraviglia, Workshop di formazione dedicato a nuovi approcci per la mediazione del Patrimonio Culturale (3h)
2. Workshop di progettazione condivisa (3h)
3. Pratiche Sensibili: Welfare culturale, esperienze di benessere nei luoghi della cultura (6h)
Obiettivi:
1. Workshop di formazione: "Esercizi di Meraviglia"
Questo workshop si concentra sulla sperimentazione di nuovi approcci di mediazione artistico-culturale. Attraverso il confronto tra diverse prospettive, i partecipanti saranno guidati ad esplorare strumenti volti a superare i tradizionali strumenti di divulgazione come la visita guidata e il laboratorio didattico. L’intenzione è favorire la progettazione di esperienze di visita più coinvolgenti per le diverse esigenze del pubblico.
Questo workshop teorico-esperienziale, fornisce esempi e approcci metodologici che i partecipanti potranno applicare direttamente nel contesto di riferimento per:
2. Workshop di progettazione condivisa
Le attività di questo workshop mirano a sviluppare nuovi progetti di mediazione culturale da sperimentare con le scuole e con il pubblico generale. I partecipanti sono guidati in un percorso che valorizza le attitudini personali nel processo di progettazione di percorsi di fruizione innovativi. La progettazione di un'attività di mediazione artistico-culturale deve essere un processo collaborativo. Così come la mediazione culturale si fonda sul dialogo e sullo scambio con il pubblico, anche la creazione dei progetti educativi deve coinvolgere tutti i mediatori che li metteranno in pratica. L’adozione di format preconfezionati può generare resistenza e distacco, mentre un processo condiviso sin dalle prime fasi del progetto favorisce una comprensione profonda degli obiettivi e rende le mediatrici e i mediatori, capaci di adattare le esperienze di coinvolgimento del pubblico, in modo più efficace e personale.
3. Pratiche Sensibili: Welfare culturale, esperienze di benessere nei luoghi della cultura
I luoghi della cultura hanno assunto nuovi ruoli e funzioni, trasformandosi da spazi di conservazione ed esposizione a contesti creativi di produzione culturale, in grado di agire come agente di cambiamento per la comunità. Questa nuova prospettiva si manifesta nei progetti di welfare culturale, che mirano a valorizzare l’esperienza culturale come strumento di empowerment e benessere individuale e collettivo.
Questo workshop teorico-esperienziale invita a considerare lo straordinario contesto di Palazzo Arese e del suo Parco come un contesto ideale nel quale sperimentare esperienze coinvolgenti per avvicinare pubblici nuovi.
Le “Pratiche Sensibili” offrono l’opportunità di valorizzare l’esperienza unica di ogni individuo, promuovendo una connessione più profonda con l’arte. Il Palazzo diventa così uno spazio sociale in cui prendersi cura di sé e trascorrere un tempo di qualità immersi nella bellezza. Per questa ragione è particolarmente indicato per coinvolgere le fasce più fragili della comunità. Il corso si focalizza su strumenti pratici per coinvolgere il pubblico, invitandolo ad esplorare le sale con un atteggiamento aperto e curioso. L’obiettivo è vivere un’esperienza estetica più intensa, permettendo a ciascuna persona di esplorare liberamente i propri orizzonti immaginativi ed emotivi. Per rendere l’esperienza artistica più ricca e significativa, è fondamentale sperimentare nuove modalità che vadano oltre la mera trasmissione di conoscenze storico-artistiche, consentendo a ciascuno di esprimere la propria sensibilità e costruire una connessione più personale con ciò che osserva e scopre. In questo percorso, l’accento è posto sui processi che l’arte può attivare, per riscoprire la pienezza del proprio essere, lasciandosi coinvolgere completamente nella dimensione più intima e profonda.
Durata 6 ore
1. Esercizi di Meraviglia, Workshop di formazione dedicato a nuovi approcci per la mediazione del Patrimonio Culturale (3h)
2. Workshop di progettazione condivisa (3h)
3. Pratiche Sensibili: Welfare culturale, esperienze di benessere nei luoghi della cultura (6h)
Obiettivi:
- Costruire insieme ai volontari, alle guide turistiche, docenti e operatori culturali, un approccio innovativo ed efficace per dialogare con il pubblico eterogeneo del Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno.
- Generare nuovi percorsi di visita e format di mediazione culturale da destinare alla scuole, alle famiglie e al pubblico in generale.
1. Workshop di formazione: "Esercizi di Meraviglia"
Questo workshop si concentra sulla sperimentazione di nuovi approcci di mediazione artistico-culturale. Attraverso il confronto tra diverse prospettive, i partecipanti saranno guidati ad esplorare strumenti volti a superare i tradizionali strumenti di divulgazione come la visita guidata e il laboratorio didattico. L’intenzione è favorire la progettazione di esperienze di visita più coinvolgenti per le diverse esigenze del pubblico.
Questo workshop teorico-esperienziale, fornisce esempi e approcci metodologici che i partecipanti potranno applicare direttamente nel contesto di riferimento per:
- Progettare percorsi coinvolgenti ed efficaci.
- Sperimentare nuovi strumenti conoscitivi per vivere l'esperienza culturale.
- Incentivare un'interazione dinamica con i diversi tipi di pubblico, attraverso attività che favoriscono la partecipazione attiva.
2. Workshop di progettazione condivisa
Le attività di questo workshop mirano a sviluppare nuovi progetti di mediazione culturale da sperimentare con le scuole e con il pubblico generale. I partecipanti sono guidati in un percorso che valorizza le attitudini personali nel processo di progettazione di percorsi di fruizione innovativi. La progettazione di un'attività di mediazione artistico-culturale deve essere un processo collaborativo. Così come la mediazione culturale si fonda sul dialogo e sullo scambio con il pubblico, anche la creazione dei progetti educativi deve coinvolgere tutti i mediatori che li metteranno in pratica. L’adozione di format preconfezionati può generare resistenza e distacco, mentre un processo condiviso sin dalle prime fasi del progetto favorisce una comprensione profonda degli obiettivi e rende le mediatrici e i mediatori, capaci di adattare le esperienze di coinvolgimento del pubblico, in modo più efficace e personale.
3. Pratiche Sensibili: Welfare culturale, esperienze di benessere nei luoghi della cultura
I luoghi della cultura hanno assunto nuovi ruoli e funzioni, trasformandosi da spazi di conservazione ed esposizione a contesti creativi di produzione culturale, in grado di agire come agente di cambiamento per la comunità. Questa nuova prospettiva si manifesta nei progetti di welfare culturale, che mirano a valorizzare l’esperienza culturale come strumento di empowerment e benessere individuale e collettivo.
Questo workshop teorico-esperienziale invita a considerare lo straordinario contesto di Palazzo Arese e del suo Parco come un contesto ideale nel quale sperimentare esperienze coinvolgenti per avvicinare pubblici nuovi.
Le “Pratiche Sensibili” offrono l’opportunità di valorizzare l’esperienza unica di ogni individuo, promuovendo una connessione più profonda con l’arte. Il Palazzo diventa così uno spazio sociale in cui prendersi cura di sé e trascorrere un tempo di qualità immersi nella bellezza. Per questa ragione è particolarmente indicato per coinvolgere le fasce più fragili della comunità. Il corso si focalizza su strumenti pratici per coinvolgere il pubblico, invitandolo ad esplorare le sale con un atteggiamento aperto e curioso. L’obiettivo è vivere un’esperienza estetica più intensa, permettendo a ciascuna persona di esplorare liberamente i propri orizzonti immaginativi ed emotivi. Per rendere l’esperienza artistica più ricca e significativa, è fondamentale sperimentare nuove modalità che vadano oltre la mera trasmissione di conoscenze storico-artistiche, consentendo a ciascuno di esprimere la propria sensibilità e costruire una connessione più personale con ciò che osserva e scopre. In questo percorso, l’accento è posto sui processi che l’arte può attivare, per riscoprire la pienezza del proprio essere, lasciandosi coinvolgere completamente nella dimensione più intima e profonda.
Durata 6 ore

Marco Peri, storico dell'arte, consulente educativo per musei e istituzioni culturali.
Specializzato nella creazione, produzione e mediazione estetico-culturale, il suo lavoro si focalizza sulla sperimentazione di attività interdisciplinari tra arte e educazione. Progetta e sviluppa percorsi educativi per i musei e corsi di alta formazione in museologia per operatori e insegnanti. Collabora abitualmente con musei, festival, istituzioni e associazioni nella cura e sviluppo di programmi culturali e nella creazione di risorse didattiche innovative.
Insegna Fenomenologia delle arti contemporanee e cura il coordinamento del Corso di Formazione Avanzata “Educazione Museale” di IED Roma
Specializzato nella creazione, produzione e mediazione estetico-culturale, il suo lavoro si focalizza sulla sperimentazione di attività interdisciplinari tra arte e educazione. Progetta e sviluppa percorsi educativi per i musei e corsi di alta formazione in museologia per operatori e insegnanti. Collabora abitualmente con musei, festival, istituzioni e associazioni nella cura e sviluppo di programmi culturali e nella creazione di risorse didattiche innovative.
Insegna Fenomenologia delle arti contemporanee e cura il coordinamento del Corso di Formazione Avanzata “Educazione Museale” di IED Roma
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