Pratiche Sensibili al museo
un'esperienza per favorire il benessere a contatto con l'arte
workshop
Marco Peri in collaborazione con la storica dell'arte Laura Bumbalova organizzano un workshop per operatori culturali interessati a integrare nei loro progetti percorsi innovativi che uniscano l'arte e il benessere.
Le pratiche museali sensibili si basano su un approccio che invita il pubblico a interagire in maniera attiva ed empatica, favorendo una connessione personale, più consapevole e profonda con le opere. Questo approccio trasforma l'arte in uno strumento capace di risvegliare il senso di meraviglia, esplorare le emozioni, stimolare la creatività e promuovere la connessione con gli altri. In altre parole, una straordinaria occasione per favorire il benessere individuale e collettivo.
- 25 ottobre 2024, ore 15:00 - 18:00, Gallerie dell'Accademia, Venezia
Le pratiche museali sensibili si basano su un approccio che invita il pubblico a interagire in maniera attiva ed empatica, favorendo una connessione personale, più consapevole e profonda con le opere. Questo approccio trasforma l'arte in uno strumento capace di risvegliare il senso di meraviglia, esplorare le emozioni, stimolare la creatività e promuovere la connessione con gli altri. In altre parole, una straordinaria occasione per favorire il benessere individuale e collettivo.
Premessa
In un mondo sempre più frenetico, che ci assedia con un flusso incessante di immagini e di relazioni mediate dalla tecnologia, le pratiche sensibili offrono un'opportunità unica per rallentare e concentrarsi sul momento presente.
L'arte ci invita a riflettere, a esplorare i nostri pensieri, ma anche a sollecitare sentimenti più intimi e a connetterci con la nostra interiorità.
L'arte ci invita a riflettere, a esplorare i nostri pensieri, ma anche a sollecitare sentimenti più intimi e a connetterci con la nostra interiorità.
Cosa sono le Pratiche sensibili
Le pratiche sensibili, possono assumere molte forme, come meditazioni guidate di fronte alle opere, percorsi percettivi e sensoriali, conversazioni in gruppo secondo l'approccio Visual Thinking Strategies o attività creative di Arte Terapia ispirate alle opere.
Qualunque sia la forma, rappresentano occasioni per immergersi intensamente nell'esperienza dell'arte, che diventa strumento per riconnettersi con se stessi e con gli altri in modo profondo e significativo.
L'arte è uno strumento prezioso per favorire relazioni tra le persone e il museo è molto di più che un luogo da visitare, ma uno spazio sociale da vivere in modo creativo per immaginare nuove connessioni trasformative.
La cosa più importante è creare uno spazio accogliente, in cui ogni persona possa sentirsi libera di esprimere se stessa e di entrare in contatto con la propria immaginazione e le proprie emozioni.
Questa esperienza di bellezza può alimentare il benessere emotivo, stimolare la creatività e ispirare nuove idee e progetti nella nostra vita.
Qualunque sia la forma, rappresentano occasioni per immergersi intensamente nell'esperienza dell'arte, che diventa strumento per riconnettersi con se stessi e con gli altri in modo profondo e significativo.
L'arte è uno strumento prezioso per favorire relazioni tra le persone e il museo è molto di più che un luogo da visitare, ma uno spazio sociale da vivere in modo creativo per immaginare nuove connessioni trasformative.
La cosa più importante è creare uno spazio accogliente, in cui ogni persona possa sentirsi libera di esprimere se stessa e di entrare in contatto con la propria immaginazione e le proprie emozioni.
Questa esperienza di bellezza può alimentare il benessere emotivo, stimolare la creatività e ispirare nuove idee e progetti nella nostra vita.
Cosa faremo in questo workshop?
I partecipanti potranno sperimentare attivamente alcune pratiche e strumenti operativi per coinvolgere il pubblico dei bambini, delle famiglie e degli adulti a vivere l'esperienza dell'arte in modo più coinvolgente e personale.
Parole chiave: Welfare Culturale, Benessere, Arte, Museo
Destinatari: Operatori culturali, Guide Turistiche, personale del museo, Docenti della scuola, Studenti e semplici curiosi di sperimentare un nuovo approccio per vivere l'esperienza dell'arte. (Posti limitati, max 20 partecipanti)
Durata: 3 ore
Quando: venerdì 25 ottobre 2024
Dove: Gallerie dell'Accademia di Venezia
Costo: €40
Il costo non include l'ingresso al museo. Scopri tutte le agevolazioni, riduzioni e gratuità.
Parole chiave: Welfare Culturale, Benessere, Arte, Museo
Destinatari: Operatori culturali, Guide Turistiche, personale del museo, Docenti della scuola, Studenti e semplici curiosi di sperimentare un nuovo approccio per vivere l'esperienza dell'arte. (Posti limitati, max 20 partecipanti)
Durata: 3 ore
Quando: venerdì 25 ottobre 2024
Dove: Gallerie dell'Accademia di Venezia
Costo: €40
Il costo non include l'ingresso al museo. Scopri tutte le agevolazioni, riduzioni e gratuità.
I POSTI SONO TERMINATI
Le Gallerie dell'Accademia di Venezia ci hanno offerto una straordinaria varietà di stimoli culturali, estetici e conoscitivi, che hanno aggiunto grande valore alla proposta formativa di "Pratiche Sensibili"
Sul blog un breve resoconto descrittivo delle attività
Sul blog un breve resoconto descrittivo delle attività
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A cura di Marco Peri, storico dell'arte, consulente educativo per musei e istituzioni culturali.
Specializzato nella creazione, produzione e mediazione estetico-culturale, il suo lavoro si focalizza sulla sperimentazione di attività interdisciplinari tra arte e educazione. Progetta e sviluppa percorsi educativi per i musei e corsi di alta formazione in museologia per operatori e insegnanti. Collabora abitualmente con musei, festival, istituzioni e associazioni nella cura e sviluppo di programmi culturali e nella creazione di risorse didattiche innovative.
Insegna Fenomenologia delle arti contemporanee e cura il coordinamento del Corso di Formazione Avanzata “Educazione Museale” di IED Roma
Specializzato nella creazione, produzione e mediazione estetico-culturale, il suo lavoro si focalizza sulla sperimentazione di attività interdisciplinari tra arte e educazione. Progetta e sviluppa percorsi educativi per i musei e corsi di alta formazione in museologia per operatori e insegnanti. Collabora abitualmente con musei, festival, istituzioni e associazioni nella cura e sviluppo di programmi culturali e nella creazione di risorse didattiche innovative.
Insegna Fenomenologia delle arti contemporanee e cura il coordinamento del Corso di Formazione Avanzata “Educazione Museale” di IED Roma
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