* nuovi occhi *
conferenza e workshop per_formativo nei territori straordinari dell'arte
a cura di Marco Peri
16 – 17 giugno, Accademia di Belle Arti, Urbino
16 – 17 giugno, Accademia di Belle Arti, Urbino
Programma:
Questo incontro collettivo, aperto a studenti e docenti, è propedeutico per la partecipazione al workshop (Durata 90 minuti).
Sarà possibile seguire la diretta della conferenza in streaming al link YouTube o tramite piattaforma Zoom.
- 16 giugno ore 10:30
Questo incontro collettivo, aperto a studenti e docenti, è propedeutico per la partecipazione al workshop (Durata 90 minuti).
Sarà possibile seguire la diretta della conferenza in streaming al link YouTube o tramite piattaforma Zoom.
- 16 giugno ore 15:00 – 17:00, workshop per_formativo *nuovi occhi* (gruppo 1 - max. 20 partecipanti)
- 17 giugno ore: 10:00 – 12:00, workshop per_formativo *nuovi occhi* (gruppo 2 - max. 20 partecipanti)
- 17 giugno ore 15:00 – 17:00, azione collettiva e chiusura workshop (gruppo 1 e 2 insieme)

nuovi-occhi_comunicato.pdf | |
File Size: | 225 kb |
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* nuovi occhi *
workshop per_formativo nei territori straordinari dell'arte
workshop per_formativo nei territori straordinari dell'arte
*nuovi occhi* è una ricerca di nuove possibilità relazionali tra le opere e il pubblico.
Attraverso diverse azioni, attività e giochi, i partecipanti superano la dimensione passiva tipica della visita guidata tradizionale, per esplorare le opere con un punto di vista dinamico.
L’approccio informale di *nuovi occhi* si contrappone alla supremazia logico-razionale tipica
dell’esperienza museale, per dare spazio alle emozioni e alle percezioni fisico-sensoriali come
strumenti principali di conoscenza.
*nuovi occhi* è sopratutto una cornice di possibilità, una modalità dirompente per esplorare i territori straordinari dell'arte secondo una pluralità di linguaggi.
I percorsi prendono avvio dalla volontà di ripensare i metodi della trasmissione della
conoscenza con l’obiettivo di ricercare nuove possibilità per comunicare con il pubblico, sono
un invito a rompere i codici di comportamento caratteristici delle sale del museo per
mantenere il pubblico attivo e aprire nuovi spazi per l’immaginazione.
Laboratorio di Progettazione condivisa
Nella seconda parte del workshop, attraverso il dialogo e confronto tra sensibilità diverse, i partecipanti saranno guidati nell'elaborazione di nuovi progetti e attività da sperimentare con tutto il pubblico. L’obiettivo è elaborare strutture di coinvolgimento partecipative e inclusive per offrire a tutto il pubblico un ruolo attivo e da protagonista nell'esperienza dell'arte.
Attraverso diverse azioni, attività e giochi, i partecipanti superano la dimensione passiva tipica della visita guidata tradizionale, per esplorare le opere con un punto di vista dinamico.
L’approccio informale di *nuovi occhi* si contrappone alla supremazia logico-razionale tipica
dell’esperienza museale, per dare spazio alle emozioni e alle percezioni fisico-sensoriali come
strumenti principali di conoscenza.
*nuovi occhi* è sopratutto una cornice di possibilità, una modalità dirompente per esplorare i territori straordinari dell'arte secondo una pluralità di linguaggi.
I percorsi prendono avvio dalla volontà di ripensare i metodi della trasmissione della
conoscenza con l’obiettivo di ricercare nuove possibilità per comunicare con il pubblico, sono
un invito a rompere i codici di comportamento caratteristici delle sale del museo per
mantenere il pubblico attivo e aprire nuovi spazi per l’immaginazione.
Laboratorio di Progettazione condivisa
Nella seconda parte del workshop, attraverso il dialogo e confronto tra sensibilità diverse, i partecipanti saranno guidati nell'elaborazione di nuovi progetti e attività da sperimentare con tutto il pubblico. L’obiettivo è elaborare strutture di coinvolgimento partecipative e inclusive per offrire a tutto il pubblico un ruolo attivo e da protagonista nell'esperienza dell'arte.
Marco Peri, Storico dell'Arte, specializzato in progetti educativi nei musei, ricercatore e docente.
La sua ricerca si focalizza sulla creazione, produzione e mediazione estetico-culturale. Progetta e sviluppa percorsi culturali per i Musei e corsi di alta formazione per professionisti, operatori e insegnanti. Collabora abitualmente con Musei, festival, istituzioni e associazioni nella cura e sviluppo di programmi culturali e nella creazione di risorse didattiche innovative. Ha tenuto conferenze in diverse Università e Musei a livello nazionale. Ha collaborato con il Museo MART, Palazzo Grassi/Punta della Dogana, Peggy Guggenheim Collection, National Gallery di Londra e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Nel 2018 ha ricevuto il Marsh Award for Excellence in Gallery Education per le sue ricerche sulle pratiche educative nel museo. Nel 2019 ha pubblicato il libro: “Nuovi occhi. Reimmaginare l'educazione al museo”, saggio dedicato a nuovi approcci per l'educazione nel museo contemporaneo. Attualmente è docente di Semiotica dell'Arte e Fenomenologia delle Arti Contemporanee e collabora con il Master “Museum Experience Design” presso l’Istituto Europeo di Design.
La sua ricerca si focalizza sulla creazione, produzione e mediazione estetico-culturale. Progetta e sviluppa percorsi culturali per i Musei e corsi di alta formazione per professionisti, operatori e insegnanti. Collabora abitualmente con Musei, festival, istituzioni e associazioni nella cura e sviluppo di programmi culturali e nella creazione di risorse didattiche innovative. Ha tenuto conferenze in diverse Università e Musei a livello nazionale. Ha collaborato con il Museo MART, Palazzo Grassi/Punta della Dogana, Peggy Guggenheim Collection, National Gallery di Londra e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Nel 2018 ha ricevuto il Marsh Award for Excellence in Gallery Education per le sue ricerche sulle pratiche educative nel museo. Nel 2019 ha pubblicato il libro: “Nuovi occhi. Reimmaginare l'educazione al museo”, saggio dedicato a nuovi approcci per l'educazione nel museo contemporaneo. Attualmente è docente di Semiotica dell'Arte e Fenomenologia delle Arti Contemporanee e collabora con il Master “Museum Experience Design” presso l’Istituto Europeo di Design.
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