Workshop nella mostra “Made in New York” di Keith Haring
“L’arte è per tutti”: così esordiva Keith Haring, giovane artista tra i più talentuosi dell’arte di strada newyorkese degli anni ’80.
Quando i linguaggi dell’arte invadono lo spazio urbano diventano lo specchio in cui si riflettono i bisogni, le inquietudini, le gioie e le paure del mondo.
L’arte di Keith Haring nasce dall’esigenza primordiale di esprimersi e di essere parte del quotidiano: la stessa da cui hanno origine le pitture aborigene, africane e le incisioni rupestri di 40.000 anni fa… e forse anche la stessa che spinge i bambini a dipingere i muri di casa.
Il workshop è organizzato come una drawing session, una sessione collettiva di disegno aperta a tutti, per esplorare le possibilità del disegno come stimolo per rafforzare le nostra capacità di osservare e potenziare le personali facoltà intuitive e creative.
Attraverso diverse attività, esperienze e giochi, direttamente a confronto con i disegni originali di Keith Haring, i partecipanti saranno coinvolti nell’esplorazione delle molteplici possibilità espressive del “segno” in movimento.
Quando i linguaggi dell’arte invadono lo spazio urbano diventano lo specchio in cui si riflettono i bisogni, le inquietudini, le gioie e le paure del mondo.
L’arte di Keith Haring nasce dall’esigenza primordiale di esprimersi e di essere parte del quotidiano: la stessa da cui hanno origine le pitture aborigene, africane e le incisioni rupestri di 40.000 anni fa… e forse anche la stessa che spinge i bambini a dipingere i muri di casa.
Il workshop è organizzato come una drawing session, una sessione collettiva di disegno aperta a tutti, per esplorare le possibilità del disegno come stimolo per rafforzare le nostra capacità di osservare e potenziare le personali facoltà intuitive e creative.
Attraverso diverse attività, esperienze e giochi, direttamente a confronto con i disegni originali di Keith Haring, i partecipanti saranno coinvolti nell’esplorazione delle molteplici possibilità espressive del “segno” in movimento.
“I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato. I bambini subiscono una fascinazione per la loro esperienza quotidiana che è molto speciale e che sarebbe di grande aiuto agli adulti se potessero imparare a capirla e rispettarla”
Keith Haring
Con la stessa curiosità dei bambini e l’attitudine del disegno infantile abbiamo esplorato relazioni, percezioni e azioni.
Imparare a disegnare è essenzialmente imparare a vedere.
È qualcosa che va ben oltre il guardare con gli occhi, imparare a disegnare non è solo l’acquisizione di una tecnica, ma è l’abilità di elaborare le informazioni visive in modo diverso dagli stati ordinari di coscienza del pensiero lineare e razionale
Keith Haring
Con la stessa curiosità dei bambini e l’attitudine del disegno infantile abbiamo esplorato relazioni, percezioni e azioni.
Imparare a disegnare è essenzialmente imparare a vedere.
È qualcosa che va ben oltre il guardare con gli occhi, imparare a disegnare non è solo l’acquisizione di una tecnica, ma è l’abilità di elaborare le informazioni visive in modo diverso dagli stati ordinari di coscienza del pensiero lineare e razionale
Esercizi per rafforzare lo sguardo e ampliare le percezioni: "Disegnare: dal movimento del polso al gesto immersivo”
Sull’esempio di Maria Lai, Jackson Pollock, Heather Hansen, segni mossi, ... abbiamo sperimentato che il disegno si può ‘sentire ‘ e coinvolgere il movimento, la danza e le emozioni.
Una modalità per superare i blocchi percettivi e riconoscere il di-segno come strumento per vedere e pensare.
Sull’esempio di Maria Lai, Jackson Pollock, Heather Hansen, segni mossi, ... abbiamo sperimentato che il disegno si può ‘sentire ‘ e coinvolgere il movimento, la danza e le emozioni.
Una modalità per superare i blocchi percettivi e riconoscere il di-segno come strumento per vedere e pensare.
Workshop ospitato nella mostra MADE IN NEW YORK. KEITH HARING (Subway drawings)
EXMA - Exhibiting and Moving Arts e Camù - Centri d'Arte e Musei, Cagliari - sabato 1 febbraio 2020
EXMA - Exhibiting and Moving Arts e Camù - Centri d'Arte e Musei, Cagliari - sabato 1 febbraio 2020
scarabocchi
un laboratorio per andare a passeggio con la linea
Un gioco semplice e divertente che aiuta i bambini a liberarsi dagli stereotipi del disegno e a divertirsi con il segno libero.
Si può disegnare con la mano, oppure come in questo laboratorio con tutto il corpo in movimento.
Il Laboratorio propone un modo originale per esprimere la propria creatività con gioia e con sorpresa.
Grandi superfici su cui disegnare col corpo in movimento, un“disegno cinetico” per scoprire la dimensione del gesto nel di-segno.
Laboratorio per bambini da 3 a 7 anni
Lo spazio e il tempo
Quando i bambini scarabocchiano, se gli stai accanto e ascolti ciò che dicono, quasi sempre narrano una storia.
Storia in cui le sequenze non vengono disegnate l'una accanto all'altra, come in uno storyboard cinematografico, ma si sovrappongono una sull'altra in cerchi concentrici e ghirigori, che completano e nascondono le tracce precedenti, come delle stratificazioni archeologiche.
Ci vuole qualche anno di vita perchè bambine e bambini comincino a delineare forme statiche nello spazio, disegnando immagini ferme come fotografie.
Nello scarabocchio c'è tutta la forza vitale delle libere associazioni, uno spazio dove tutto si mescola e risuona.
Quando i bambini scarabocchiano, se gli stai accanto e ascolti ciò che dicono, quasi sempre narrano una storia.
Storia in cui le sequenze non vengono disegnate l'una accanto all'altra, come in uno storyboard cinematografico, ma si sovrappongono una sull'altra in cerchi concentrici e ghirigori, che completano e nascondono le tracce precedenti, come delle stratificazioni archeologiche.
Ci vuole qualche anno di vita perchè bambine e bambini comincino a delineare forme statiche nello spazio, disegnando immagini ferme come fotografie.
Nello scarabocchio c'è tutta la forza vitale delle libere associazioni, uno spazio dove tutto si mescola e risuona.
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