doppia coppia
mostra personale di Paolo Puddu - Fondazione Bartoli-Felter, Cagliari
Paolo Puddu - doppia coppia
a cura di Marco Peri
Temporary Storing, Fondazione per l'arte Bartoli Felter - Via XXIX Novembre, 7 - Cagliari
La ricerca espressiva di Paolo Puddu si incentra sulla critica alla concezione dualistica tipica della cultura occidentale.
Le sue opere ricercano un accordo capace di conciliare gli opposti per convergere verso una sintesi visiva in cui coesistono molteplici verità e infinite soluzioni.
“Doppia Coppia” allude precisamente all'ambiguità e polivalenza dei principî di “separazione” e “attrazione” che l'artista sviluppa mettendo in tensione tra loro una serie di oggetti nel tentativo di suggerire convergenze e corrispondenze. Nel suo metodo di lavoro il processo creativo è parte fondante del progetto perciò studi preparatori e bozzetti concorrono allo sviluppo di pratiche per scardinare il contrasto tra forze opposte.
Paolo Puddu (Napoli, 1986) ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli conseguendo il diploma di laurea in pittura.
Successivamente trascorre un periodo di studi all' Akademie der Bildenden Kunste di Monaco formandosi con Albert Hien, Hermann Pitz e con il visiting artist Hans Op de Beeck . Nel 2012 si specializza in scultura a Napoli. Il suo lavoro si articola in linguaggi differenti utilizzando principalmente il disegno, la fotografia e la scultura. Ha esposto in numerosi spazi in Italia e all'estero.
Attualmente vive e lavora a Napoli.
"Il numero 2 imprime la propria presenza in ogni cosa: partendo dal nostro corpo possiamo constatare che abbiamo due occhi, due mani, due orecchi, ecc., che due sono i sessi, due i corpi celesti più luminosi (il sole e la luna), e così via. Tutto sembra palesarsi su un sistema binario dove ad un protagonista corrisponde un antagonista, ad una tesi un' antitesi: naturale- artificiale, concavo-convesso, bianconero, ecc.
Tutto è riconducibile cioè all' idea di coppia. Basta osservare però, due magneti di polo opposto che si attraggono per comprendere che nell'idea di separazione c'è qualcosa di errato, in quanto dividere equivale a restituire una visione parziale delle cose.
+ e - come metafora di un'antica unità perduta."
[Paolo Puddu – estratto da “architetture androgine” - 2012, Tesi in Scultura]
OPERE IN MOSTRA:
Untited: video
A01_24 : Installazione a parete - resina, legno + n.2 litografie
ottorosso: resina, specchio + 5 foto formato polaroid
fragile: uovo + n.2 disegni
doppia coppia: ferro + n.1 collage
doll#1: installation site specific - vetroresina.
CATALOGO
a cura di Marco Peri
Temporary Storing, Fondazione per l'arte Bartoli Felter - Via XXIX Novembre, 7 - Cagliari
La ricerca espressiva di Paolo Puddu si incentra sulla critica alla concezione dualistica tipica della cultura occidentale.
Le sue opere ricercano un accordo capace di conciliare gli opposti per convergere verso una sintesi visiva in cui coesistono molteplici verità e infinite soluzioni.
“Doppia Coppia” allude precisamente all'ambiguità e polivalenza dei principî di “separazione” e “attrazione” che l'artista sviluppa mettendo in tensione tra loro una serie di oggetti nel tentativo di suggerire convergenze e corrispondenze. Nel suo metodo di lavoro il processo creativo è parte fondante del progetto perciò studi preparatori e bozzetti concorrono allo sviluppo di pratiche per scardinare il contrasto tra forze opposte.
Paolo Puddu (Napoli, 1986) ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli conseguendo il diploma di laurea in pittura.
Successivamente trascorre un periodo di studi all' Akademie der Bildenden Kunste di Monaco formandosi con Albert Hien, Hermann Pitz e con il visiting artist Hans Op de Beeck . Nel 2012 si specializza in scultura a Napoli. Il suo lavoro si articola in linguaggi differenti utilizzando principalmente il disegno, la fotografia e la scultura. Ha esposto in numerosi spazi in Italia e all'estero.
Attualmente vive e lavora a Napoli.
"Il numero 2 imprime la propria presenza in ogni cosa: partendo dal nostro corpo possiamo constatare che abbiamo due occhi, due mani, due orecchi, ecc., che due sono i sessi, due i corpi celesti più luminosi (il sole e la luna), e così via. Tutto sembra palesarsi su un sistema binario dove ad un protagonista corrisponde un antagonista, ad una tesi un' antitesi: naturale- artificiale, concavo-convesso, bianconero, ecc.
Tutto è riconducibile cioè all' idea di coppia. Basta osservare però, due magneti di polo opposto che si attraggono per comprendere che nell'idea di separazione c'è qualcosa di errato, in quanto dividere equivale a restituire una visione parziale delle cose.
+ e - come metafora di un'antica unità perduta."
[Paolo Puddu – estratto da “architetture androgine” - 2012, Tesi in Scultura]
OPERE IN MOSTRA:
Untited: video
A01_24 : Installazione a parete - resina, legno + n.2 litografie
ottorosso: resina, specchio + 5 foto formato polaroid
fragile: uovo + n.2 disegni
doppia coppia: ferro + n.1 collage
doll#1: installation site specific - vetroresina.
CATALOGO
Mostra ospitata da Temporary Storing, Fondazione per l'arte Bartoli Felter - Via XXIX Novembre, 7 - Cagliari
21 novembre – 30 novembre 2014
21 novembre – 30 novembre 2014
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