Favole di Libertà
progetto didattico rivolto a bambini dedicato alla conoscenza di Antonio Gramsci
I libri “Favole di libertà” e “L’albero del riccio”
Durante gli anni del carcere Antonio Gramsci si applicò alla traduzione delle fiabe dei fratelli Grimm, pensava di ricopiarle e di inviarle ai suoi familiari perché le leggessero ai suoi nipoti ed ai suoi figli.
<<E’ un mio contributo allo sviluppo della fantasia dei piccoli>>, scriveva a margine delle traduzioni che aveva redatto.
Oggi questa antologia di favole, insieme ad altri scritti che ricordano la sua infanzia a Ghilarza sono raccolti nel volume: “Favole di libertà” edito da Vallecchi.
Dagli anni giovanili fino alle ultime lettere è facile incontrare in Gramsci una marcata tendenza verso la “affabulazione”, verso il racconto, l’aneddoto significativo, lo spunto “narrativo” tratto dalla propria esperienza di vita.
“L’albero del riccio” edito da ISKRA, è un libro dove il mondo infantile della Sardegna, con il suo “bestiario”, la vegetazione, i miti e le leggende emergono in una rivissuta, vivacissima nostalgia: tanto più intensa in quanto questi racconti sono dedicati ai figli lontani con il desiderio di rivivere con loro i ricordi dell’infanzia.
Sono in pratica affascinanti raccontini che narrano episodi di vita, molti veri, adatti ai ragazzi e ai giovani lettori, letture che il grande studioso proponeva ai figli insieme a narrazioni di Puskin, Kipling, Dickens, Tolstoj e altri. Sono un vero e proprio inno alla fantasia creatrice, che è una qualità tipica dei bambini, ma anche quella che più di altre corre il rischio di essere soffocata dai giochi tecnologici che la società moderna mette a disposizione di essi.
La LETTURA in classe
Gramsci sapeva quanto fosse importante ed opportuna la mediazione del narratore orale per superare l’inevitabile anacronismo tra il gusto dei bambini moderni e quello a cui si rivolgevano i narratori.
Queste forme semplici della narrativa popolare, caratterizzate da purezza e semplicità, possono essere lette e raccontate ai bambini della scuola di oggi, per stimolare il piacere di leggere, per conoscere la figura di Antonio Gramsci e per continuare la lettura in famiglia.
Favole di libertà è un progetto di lettura per bambini ma anche per adulti che vogliano rituffarsi nell’infanzia e sognare coi bambini la verità impareggiabile dei sogni e dei desideri.
IL TEATRO a scuola
Il progetto si conclude con l’animazione scenica “La valigia di Nino, il viaggio nella vita di Antonio Gramsci”.
Breve rappresentazione teatrale dedicata a Antonio Gramsci, ai suoi bambini, al suo amore per la vita, alla sua lotta per la libertà che ripercorre l’esempio umano, profondo ed esemplare che Antonio Gramsci ha lasciato agli uomini di ieri, di oggi e di domani.
Durante gli anni del carcere Antonio Gramsci si applicò alla traduzione delle fiabe dei fratelli Grimm, pensava di ricopiarle e di inviarle ai suoi familiari perché le leggessero ai suoi nipoti ed ai suoi figli.
<<E’ un mio contributo allo sviluppo della fantasia dei piccoli>>, scriveva a margine delle traduzioni che aveva redatto.
Oggi questa antologia di favole, insieme ad altri scritti che ricordano la sua infanzia a Ghilarza sono raccolti nel volume: “Favole di libertà” edito da Vallecchi.
Dagli anni giovanili fino alle ultime lettere è facile incontrare in Gramsci una marcata tendenza verso la “affabulazione”, verso il racconto, l’aneddoto significativo, lo spunto “narrativo” tratto dalla propria esperienza di vita.
“L’albero del riccio” edito da ISKRA, è un libro dove il mondo infantile della Sardegna, con il suo “bestiario”, la vegetazione, i miti e le leggende emergono in una rivissuta, vivacissima nostalgia: tanto più intensa in quanto questi racconti sono dedicati ai figli lontani con il desiderio di rivivere con loro i ricordi dell’infanzia.
Sono in pratica affascinanti raccontini che narrano episodi di vita, molti veri, adatti ai ragazzi e ai giovani lettori, letture che il grande studioso proponeva ai figli insieme a narrazioni di Puskin, Kipling, Dickens, Tolstoj e altri. Sono un vero e proprio inno alla fantasia creatrice, che è una qualità tipica dei bambini, ma anche quella che più di altre corre il rischio di essere soffocata dai giochi tecnologici che la società moderna mette a disposizione di essi.
La LETTURA in classe
Gramsci sapeva quanto fosse importante ed opportuna la mediazione del narratore orale per superare l’inevitabile anacronismo tra il gusto dei bambini moderni e quello a cui si rivolgevano i narratori.
Queste forme semplici della narrativa popolare, caratterizzate da purezza e semplicità, possono essere lette e raccontate ai bambini della scuola di oggi, per stimolare il piacere di leggere, per conoscere la figura di Antonio Gramsci e per continuare la lettura in famiglia.
Favole di libertà è un progetto di lettura per bambini ma anche per adulti che vogliano rituffarsi nell’infanzia e sognare coi bambini la verità impareggiabile dei sogni e dei desideri.
IL TEATRO a scuola
Il progetto si conclude con l’animazione scenica “La valigia di Nino, il viaggio nella vita di Antonio Gramsci”.
Breve rappresentazione teatrale dedicata a Antonio Gramsci, ai suoi bambini, al suo amore per la vita, alla sua lotta per la libertà che ripercorre l’esempio umano, profondo ed esemplare che Antonio Gramsci ha lasciato agli uomini di ieri, di oggi e di domani.
Progetto didattico realizzato per tutte le classi elementari dell'Istituto Comprensivo C.Colombo, Cagliari.
(progetto finanziato dalla Regione Sardegna nell'ambito delle iniziative per il 70° anniversario della morte di A.Gramsci).
(progetto finanziato dalla Regione Sardegna nell'ambito delle iniziative per il 70° anniversario della morte di A.Gramsci).
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