Progetto di ricerca sulle pratiche di mediazione per l’arte contemporanea
Museologia educativa
I musei contemporanei possono essere dei luoghi di apprendimento straordinari nei quali sperimentare nuove visioni e pratiche per la formazione e l’educazione.
Se vogliono essere protagonisti del cambiamento, individuale e sociale, dovranno estendere i loro orizzonti di ricerca dall’ambito espositivo verso l’ambito educativo, per conoscere ed accogliere un pubblico sempre più numeroso e multiforme.
Nel prossimo futuro l’auspicio è che il museo eserciti con maggiore consapevolezza l’azione culturale educativa, un ruolo strategico importantissimo che ha la capacità di ricercare, progettare, realizzare numerose attività.
Poiché l’azione educativa coincide con la definizione stessa di museo, è necessario considerare le professionalità del servizio educativo non secondarie e marginali nella programmazione, ma un settore di ricerca e produzione culturale fondamentale, il centro autentico del rapporto con tutto il pubblico.
Le collezioni museali acquistano senso quando si mettono al centro le persone attraverso il ruolo di educatori, guide e mediatori.
un educatore museale in residenza
Una ricerca in azione, insieme ai visitatori del Museo. Rispetto ai visitors studies questo progetto non indaga il pubblico del museo ma ricerca con il pubblico nuovi modi di vivere l’esperienza dell’arte.
Con attitudine sperimentale e coraggiosa è un tentativo per ridefinire il ruolo educativo che il museo contemporaneo può agire per la società.
Il progetto accoglie un pubblico aperto e curioso, attivo e partecipe, che diventa protagonista dell’esperienza dell’arte nel museo. Per rilanciare le possibilità dello sguardo e guardare alla realtà attraverso l’arte.
nuovi approcci partecipativi per la relazione tra opere, pubblico e musei
Attraverso una serie di azioni dedicate: Percorsi, Visite e Progetti speciali, si sperimentano con i pubblici del museo nuovi approcci comunicativi per un rinnovamento delle pratiche di mediazione per l’arte contemporanea.
Il progetto di ricerca si svolge attraverso un programma di residenza dell'educatore museale Marco Peri presso il museo ospitante.
Come in una residenza d’artista, l'educatore museale in residenza, genera uno spazio di relazioni con il territorio e le persone che frequentano il museo per produrre nuove pratiche di mediazione co-progettate insieme allo staff del museo.
I musei contemporanei possono essere dei luoghi di apprendimento straordinari nei quali sperimentare nuove visioni e pratiche per la formazione e l’educazione.
Se vogliono essere protagonisti del cambiamento, individuale e sociale, dovranno estendere i loro orizzonti di ricerca dall’ambito espositivo verso l’ambito educativo, per conoscere ed accogliere un pubblico sempre più numeroso e multiforme.
Nel prossimo futuro l’auspicio è che il museo eserciti con maggiore consapevolezza l’azione culturale educativa, un ruolo strategico importantissimo che ha la capacità di ricercare, progettare, realizzare numerose attività.
Poiché l’azione educativa coincide con la definizione stessa di museo, è necessario considerare le professionalità del servizio educativo non secondarie e marginali nella programmazione, ma un settore di ricerca e produzione culturale fondamentale, il centro autentico del rapporto con tutto il pubblico.
Le collezioni museali acquistano senso quando si mettono al centro le persone attraverso il ruolo di educatori, guide e mediatori.
un educatore museale in residenza
Una ricerca in azione, insieme ai visitatori del Museo. Rispetto ai visitors studies questo progetto non indaga il pubblico del museo ma ricerca con il pubblico nuovi modi di vivere l’esperienza dell’arte.
Con attitudine sperimentale e coraggiosa è un tentativo per ridefinire il ruolo educativo che il museo contemporaneo può agire per la società.
Il progetto accoglie un pubblico aperto e curioso, attivo e partecipe, che diventa protagonista dell’esperienza dell’arte nel museo. Per rilanciare le possibilità dello sguardo e guardare alla realtà attraverso l’arte.
nuovi approcci partecipativi per la relazione tra opere, pubblico e musei
- Insieme ai visitatori più giovani costruiamo un nuovo rapporto tra pubblico e museo, sfidando i codici di comportamento e i confini delle possibilità tra arte e educazione
- Insieme agli insegnanti costruiamo un’alleanza educativa tra museo e scuola
- Insieme a tutto il pubblico che vorrà unirsi in questo percorso esploriamo i territori straordinari dell’arte con nuovi occhi
Attraverso una serie di azioni dedicate: Percorsi, Visite e Progetti speciali, si sperimentano con i pubblici del museo nuovi approcci comunicativi per un rinnovamento delle pratiche di mediazione per l’arte contemporanea.
Il progetto di ricerca si svolge attraverso un programma di residenza dell'educatore museale Marco Peri presso il museo ospitante.
Come in una residenza d’artista, l'educatore museale in residenza, genera uno spazio di relazioni con il territorio e le persone che frequentano il museo per produrre nuove pratiche di mediazione co-progettate insieme allo staff del museo.
Progetto a cura di Marco Peri, Storico dell’arte, esperto di progetti educativi nei musei.
Specializzato nella creazione, produzione e mediazione estetico-culturale. Il suo lavoro si focalizza sulla sperimentazione di attività interdisciplinari tra arte e educazione.
Progetta e sviluppa percorsi educativi per i musei e corsi di alta formazione per operatori e insegnanti. Collabora abitualmente con musei, festival, istituzioni e associazioni nella cura e sviluppo di programmi culturali e nella creazione di risorse didattiche innovative.
Specializzato nella creazione, produzione e mediazione estetico-culturale. Il suo lavoro si focalizza sulla sperimentazione di attività interdisciplinari tra arte e educazione.
Progetta e sviluppa percorsi educativi per i musei e corsi di alta formazione per operatori e insegnanti. Collabora abitualmente con musei, festival, istituzioni e associazioni nella cura e sviluppo di programmi culturali e nella creazione di risorse didattiche innovative.
La proposta può essere accolta da qualsiasi museo o centro culturale.
Collaborazioni, richieste speciali?
Comunichiamo e lavoriamo insieme: [email protected]
✉ CONTACT
Privacy Policy