* nuovi occhi *
artisti per l'immagine del paesaggio
Progetto di ricerca + Interventi artistici nel paesaggio
«Abbiamo esplorato in lungo e in largo i paesaggi del Sarrabus, Gerrei, Trexenta e Campidano di Cagliari, abbiamo viaggiato nelle strade principali e percorso sentieri di campagna, abbiamo incontrato centinaia di persone di tutte le età...
Abbiamo ascoltato il silenzio del paesaggio, dalle zone pianeggianti e collinari della Trexenta alle zone aspre e montagnose del Gerrei. Abbiamo vagato tra altopiani e profonde valli, abbiamo calpestato campi di grano e le coste sabbiose del Sarrabus.
Abbiamo seguito il corso del Flumendosa e visitato boschi secolari di querce, ci siamo immersi nella storia nei circoli megalitici del sito archeologico di Pranu Muttedu e del pozzo sacro di Funtana Croberta.
Abbiamo osservato il cielo e le stelle durante la notte nei pressi del Radio Telescopio.
Abbiamo scavalcato muretti a secco e incontrato moltissimi animali, siamo stati ospitati nelle case e negli ovili e abbiamo scoperto la bellezza dell'abitare nell'ambiente rurale.
Ci siamo lasciati trasportare e abbiamo provato a entrare in relazione col paesaggio per osservarlo con nuovi occhi».
Abbiamo ascoltato il silenzio del paesaggio, dalle zone pianeggianti e collinari della Trexenta alle zone aspre e montagnose del Gerrei. Abbiamo vagato tra altopiani e profonde valli, abbiamo calpestato campi di grano e le coste sabbiose del Sarrabus.
Abbiamo seguito il corso del Flumendosa e visitato boschi secolari di querce, ci siamo immersi nella storia nei circoli megalitici del sito archeologico di Pranu Muttedu e del pozzo sacro di Funtana Croberta.
Abbiamo osservato il cielo e le stelle durante la notte nei pressi del Radio Telescopio.
Abbiamo scavalcato muretti a secco e incontrato moltissimi animali, siamo stati ospitati nelle case e negli ovili e abbiamo scoperto la bellezza dell'abitare nell'ambiente rurale.
Ci siamo lasciati trasportare e abbiamo provato a entrare in relazione col paesaggio per osservarlo con nuovi occhi».
Presentazione del progetto
Per visitare un territorio in modo attivo basta essere curiosi e usare l'immaginazione.
Attraversare il territorio del GAL Sarrabus Gerrei Trexenta significa viaggiare nel tempo, attraverso la stratificazione e la sincronia di storie, di tradizioni e di contemporaneità, ma altresì significa muoversi nello spazio, tra una comunità e un'altra, tra un luogo e un'altro.
Vuol dire anche muoversi metaforicamente attraverso le differenze e le affinità che caratterizzano un territorio paesaggisticamente e culturalmente molto vasto.
Il progetto, curato da Marco Peri, storico dell'arte, specialista in didattica e mediazione dell'arte contemporanea, è un invito per i viandanti di tutto il mondo e di ogni età a volgere uno sguardo nuovo su ciò che ci circonda e per guardare il territorio del GAL SGT con occhi nuovi e curiosi.
Questo progetto considera il territorio del GAL Sole Grano Terra come un grande ipertesto, una rete di connessioni da esplorare in maniera non sequenziale, uno spazio di libertà per ricercare collegamenti tra paesaggi, storie, emozioni,lasciandosi guidare dalla bellezza dell'abitare il paesaggio.
Ribaltando il titolo dell'iniziativa che ospita il progetto: “Geografie Sommerse – Viandanti nella bellezza dell’abitare”, il progetto si propone di far “emergere” attraverso l'azione artistica, la percezione del paesaggio da parte delle persone che lo abitano.
* nuovi occhi * parte dalla consapevolezza che il paesaggio vale nella misura in cui è percepito e gli si dà significato.
Intendiamo per paesaggio la “forma dei luoghi”, un'immagine viva e dinamica in cui coesistono persone e natura, in continuo divenire.
Un punto di riferimento che ispira il progetto è l'opera dell'architetto Kevin Andrew Lynch che nei suoi studi si è occupato dipsicologia ambientale e geografia della percezione.
Secondo lo studioso alcuni elementi sono alla base della costruzione delle mappe mentali e partendo dalle sue teorie abbiamo tracciato questo schema per esplorare il territorio:
• percorsi: strade, camminate, passaggi e altri canali utilizzati dalla gente per spostarsi tra un luogo e un'altro;
• margini: confini e limiti ben percepiti come fiumi, spiagge, montagne;
• paesi: comunità contraddistinte da caratteri specifici e da una propria identità;
• nodi: spazi di relazione più intensa, punti focali della comunità, piazze, parchi, punti d'incontro e di relazione;
• riferimenti: presenze dello spazio immediatamente identificabili, anche a distanza, che funzionano come punto di riferimento e orientamento, es. Radio Telescopio di San Basilio, Flumendosa, lago Mulargia, ecc.
Per visitare un territorio in modo attivo basta essere curiosi e usare l'immaginazione.
Attraversare il territorio del GAL Sarrabus Gerrei Trexenta significa viaggiare nel tempo, attraverso la stratificazione e la sincronia di storie, di tradizioni e di contemporaneità, ma altresì significa muoversi nello spazio, tra una comunità e un'altra, tra un luogo e un'altro.
Vuol dire anche muoversi metaforicamente attraverso le differenze e le affinità che caratterizzano un territorio paesaggisticamente e culturalmente molto vasto.
Il progetto, curato da Marco Peri, storico dell'arte, specialista in didattica e mediazione dell'arte contemporanea, è un invito per i viandanti di tutto il mondo e di ogni età a volgere uno sguardo nuovo su ciò che ci circonda e per guardare il territorio del GAL SGT con occhi nuovi e curiosi.
Questo progetto considera il territorio del GAL Sole Grano Terra come un grande ipertesto, una rete di connessioni da esplorare in maniera non sequenziale, uno spazio di libertà per ricercare collegamenti tra paesaggi, storie, emozioni,lasciandosi guidare dalla bellezza dell'abitare il paesaggio.
Ribaltando il titolo dell'iniziativa che ospita il progetto: “Geografie Sommerse – Viandanti nella bellezza dell’abitare”, il progetto si propone di far “emergere” attraverso l'azione artistica, la percezione del paesaggio da parte delle persone che lo abitano.
* nuovi occhi * parte dalla consapevolezza che il paesaggio vale nella misura in cui è percepito e gli si dà significato.
Intendiamo per paesaggio la “forma dei luoghi”, un'immagine viva e dinamica in cui coesistono persone e natura, in continuo divenire.
Un punto di riferimento che ispira il progetto è l'opera dell'architetto Kevin Andrew Lynch che nei suoi studi si è occupato dipsicologia ambientale e geografia della percezione.
Secondo lo studioso alcuni elementi sono alla base della costruzione delle mappe mentali e partendo dalle sue teorie abbiamo tracciato questo schema per esplorare il territorio:
• percorsi: strade, camminate, passaggi e altri canali utilizzati dalla gente per spostarsi tra un luogo e un'altro;
• margini: confini e limiti ben percepiti come fiumi, spiagge, montagne;
• paesi: comunità contraddistinte da caratteri specifici e da una propria identità;
• nodi: spazi di relazione più intensa, punti focali della comunità, piazze, parchi, punti d'incontro e di relazione;
• riferimenti: presenze dello spazio immediatamente identificabili, anche a distanza, che funzionano come punto di riferimento e orientamento, es. Radio Telescopio di San Basilio, Flumendosa, lago Mulargia, ecc.
Linguaggi artistici
Saranno ospiti nei territori del GAL SGT due artisti di rilievo internazionale che durante un breve periodo di residenza potranno abitare il territorio e stabilire relazioni con le persone locali. Il periodo di permanenza sarà propedeutico all'azione artistica, infatti l'incontro con gli abitanti del territorio supporterà la leggibilità dei luoghi, ossia la capacità da parte degli artisti ospiti di ambientarsi, orientarsi e capire il territorio per eseguire, successivamente, uno o più interventi artistici ambientali. Gli artisti selezionati hanno un curriculum d'eccellenza e hanno orientato le loro ricerche sulle dinamiche di relazione tra l'essere umano e la natura.
Nel progetto * nuovi occhi * il territorio dei comuni del GAL SGT è considerato una grande mappa, fatta di percorsi e di luoghi d'interesse che segnano il paesaggio.
Gli artisti ospiti tracceranno una mappatura immaginaria di alcuni luoghi simbolici e significativi, per loro e per gli abitanti, evidenziando i percorsi che connettono le varie comunità del GAL, così come i nodi, i riferimenti ed i confini.
Il muralismo e la street art come forma per di-segnare con determinazione i punti significativi di transito e per l'osservazione. Una traccia lasciata in eredità al territorio, nuovi landmarks, nuovi segni nel paesaggio per leggerlo e raccontarlo.
Gli occhi nuovi sono quelli dello “straniero” che vede per la prima volta ma sopratutto è lo spirito con cui gli abitanti guarderanno in futuro i luoghi abituali.
Artisti
• Oriol Caminal Martinez (Catalunya)
http://portfoliofestuk.blogspot.it/
• Manu Invisible (Sardinia)
http://www.manuinvisible.com/it/archivio/murales/
Gli artisti indicati provengono o hanno vissuto nella Sardegna rurale.
Hanno raggiunto un'eccellente maturità espressiva e da tempo si confrontano con una dimensione internazionale del loro lavoro.
Maggiori informazioni si possono ricavare dai siti internet personali.
Gli interventi artistici saranno ospitati in luoghi significativi come ad esempio:
case private, muri pubblici e/o privati, Silos agricoli; piloni stradali, centraline elettriche, acquedotti, ponti, ecc. nell'ottica di rafforzare il legame fra identità dei territori, cultura e turismo sostenibile.
Saranno ospiti nei territori del GAL SGT due artisti di rilievo internazionale che durante un breve periodo di residenza potranno abitare il territorio e stabilire relazioni con le persone locali. Il periodo di permanenza sarà propedeutico all'azione artistica, infatti l'incontro con gli abitanti del territorio supporterà la leggibilità dei luoghi, ossia la capacità da parte degli artisti ospiti di ambientarsi, orientarsi e capire il territorio per eseguire, successivamente, uno o più interventi artistici ambientali. Gli artisti selezionati hanno un curriculum d'eccellenza e hanno orientato le loro ricerche sulle dinamiche di relazione tra l'essere umano e la natura.
Nel progetto * nuovi occhi * il territorio dei comuni del GAL SGT è considerato una grande mappa, fatta di percorsi e di luoghi d'interesse che segnano il paesaggio.
Gli artisti ospiti tracceranno una mappatura immaginaria di alcuni luoghi simbolici e significativi, per loro e per gli abitanti, evidenziando i percorsi che connettono le varie comunità del GAL, così come i nodi, i riferimenti ed i confini.
Il muralismo e la street art come forma per di-segnare con determinazione i punti significativi di transito e per l'osservazione. Una traccia lasciata in eredità al territorio, nuovi landmarks, nuovi segni nel paesaggio per leggerlo e raccontarlo.
Gli occhi nuovi sono quelli dello “straniero” che vede per la prima volta ma sopratutto è lo spirito con cui gli abitanti guarderanno in futuro i luoghi abituali.
Artisti
• Oriol Caminal Martinez (Catalunya)
http://portfoliofestuk.blogspot.it/
• Manu Invisible (Sardinia)
http://www.manuinvisible.com/it/archivio/murales/
Gli artisti indicati provengono o hanno vissuto nella Sardegna rurale.
Hanno raggiunto un'eccellente maturità espressiva e da tempo si confrontano con una dimensione internazionale del loro lavoro.
Maggiori informazioni si possono ricavare dai siti internet personali.
Gli interventi artistici saranno ospitati in luoghi significativi come ad esempio:
case private, muri pubblici e/o privati, Silos agricoli; piloni stradali, centraline elettriche, acquedotti, ponti, ecc. nell'ottica di rafforzare il legame fra identità dei territori, cultura e turismo sostenibile.
Ricerca
+ interventi artistici nel paesaggio |
* nuovi occhi * è prima di tutto un progetto di ricerca. Sarà articolato in un'esplorazione del territorio da parte degli artisti ed avrà come risultato la realizzazione di una rete di murales o altri interventi artistici in luoghi identitari. Un museo a cielo aperto, un'ideale galleria diffusa il cui percorso è grande quanto il territorio del GAL e aiuterà viandanti e viaggiatori a leggere il paesaggio con nuovi occhi.
Il progetto lascerà nei territori nuove opere d'arte pubblica. “Pubblica” perché il committente è l'agenzia di sviluppo GAL SGT ma sopratutto perché è arte nello spazio pubblico, con la consapevolezza della missione sociale dell'artista e del ruolo dell'arte nella sfera pubblica come strumento per influenzare comportamenti e relazioni. La dislocazione delle opere si può scoprire sulla mappa interattiva georeferenziata con indicate le coordinate GPS. * nuovi occhi * è per tutti! Con particolare riguardo a chi abitualmente attraversa e vive il paesaggio, ma anche per chi è solo in transito: visitatori e turisti. Le comunità saranno coinvolte completamente perché il progetto di ricerca è principalmente arte relazionale cioè prevede la partecipazione del pubblico alla costruzione e alla definizione dell'opera finale. Inoltre si cercherà di individuare tra i talenti locali chi avrà interesse per partecipare attivamente all'esecuzione degli interventi artistici in qualità di assistenti degli artisti ospiti. Le giornate di lavoro saranno pubbliche, gli artisti lavoreranno alla luce del sole e il cantiere sarà sempre aperto e fruibile. |
Il progetto *nuovi occhi* ha vinto il premio di produzione artistica nell’ambito dell’iniziativa “Geografie Sommerse. Viandanti nella bellezza dell’abitare il territorio del GAL SGT".
Giugno / settembre 2015
Giugno / settembre 2015
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