Tutti i sensi del racconto...
Laboratori creativi plurisensoriali per sostenere e promuovere il piacere di leggere e di fare
Costruire un libro
- Libri buonissimi!
- Libri odorosi!
- Libri sonori!
- Libri illeggibili!
- Libri tattili!
Un libro illeggibile
Laboratorio creativo ispirato agli insegnamenti di Bruno Munari
Il libro è un oggetto che delimita un blocco di spazio. Per attraversare questo spazio occorre sfogliare le pagine … Ci si mette un certo tempo ed è come una passeggiata nella neve. Per entrare in questo spazio bisogna aprire la copertina che è come una porta che permette l’attraversamento del libro … E poi le pagine possono essere di carte diverse, di colori diversi, di misure diverse … (Bruno Munari).
Di solito quando si pensa al libro viene in mente un testo, un contenuto. In questo percorso, invece, l'attenzione si sposta al libro come oggetto, nella sua consistenza fisica. Per scoprire che anche "senza parole" il libro continua a comunicare, a coinvolgere. Così i bambini esplorano la pagina come spazio sensibile su cui intervenire con forme, colori, segni, tagli, buchi e trasparenze.
Sull’esempio dei libri illeggibili di Munari, cioè i suoi libri-oggetto, perché non hanno parole, ma raccontano una storia che si può “leggere” seguendo il filo del discorso visivo e tattile, i bambini impareranno costruire libri per letture impossibili.
Le mani che guardano, le mani che leggono
Laboratorio tattile ispirato alle esperienze creative di Bruno Munari
NON TOCCARE! Quante volte i bambini sentono ripetere questa imposizione. Nessuno direbbe : non guardare, non ascoltare, ma pare che per il tatto sia diverso.
Molti pensano che se ne possa fare a meno, eppure fa capire tante cose inspiegabili a parole.
Il laboratorio plurisensoriale è uno spazio dove i bambini possono manipolare molti materiali con diverse caratteristiche materiche, cromatiche, termiche, di peso, di forma e combinarle insieme per conoscere le proprie sensazioni.
Con l’intervento dell’operatore didattico i bambini potranno scoprire come trasformare un racconto in suggestive esperienze tattili.
Argomenti del laboratorio:
Molti pensano che se ne possa fare a meno, eppure fa capire tante cose inspiegabili a parole.
Il laboratorio plurisensoriale è uno spazio dove i bambini possono manipolare molti materiali con diverse caratteristiche materiche, cromatiche, termiche, di peso, di forma e combinarle insieme per conoscere le proprie sensazioni.
Con l’intervento dell’operatore didattico i bambini potranno scoprire come trasformare un racconto in suggestive esperienze tattili.
Argomenti del laboratorio:
- Conoscenza dei 5 Sensi;
- Le Sensazioni;
- La Tattiloteca e le Tavole tattili;
- Il Gioco dei massimi contrasti;
- Una storia da raccontare toccando.
“Scarabocchi”
un laboratorio per andare a passeggio con la linea
Il Laboratorio propone un modo originale per esprimere la propria creatività artistica attraverso il gioco, mettendo in luce quanto sia importante per i bambini manifestare la propria emotività attraverso punti, linee e colori. Segni astratti, che comunicano la realtà più profonda del loro essere.
"Scarabocchi", edizioni Corraini, è un libro progettato per stimolare la creatività dei bambini, ma perfetto per tutti coloro che vogliono divertirsi scarabocchiando.
Non è un semplice libro da colorare come gli altri, qui i disegni sono solo l'inizio del gioco. Con divertenti suggerimenti, fantastici scenari, piacevoli istruzioni da seguire, il libro spinge non solo a colorare, ma anche a scarabocchiare, ridisegnare, immaginare e pensare.
L'autore è Taro Gomi, uno dei più famosi illustratori e autori per bambini del Giappone, il suo “Scarabocchi” ha già ottenuto un grandissimo successo in tutto il mondo.
un laboratorio per andare a passeggio con la linea
Il Laboratorio propone un modo originale per esprimere la propria creatività artistica attraverso il gioco, mettendo in luce quanto sia importante per i bambini manifestare la propria emotività attraverso punti, linee e colori. Segni astratti, che comunicano la realtà più profonda del loro essere.
"Scarabocchi", edizioni Corraini, è un libro progettato per stimolare la creatività dei bambini, ma perfetto per tutti coloro che vogliono divertirsi scarabocchiando.
Non è un semplice libro da colorare come gli altri, qui i disegni sono solo l'inizio del gioco. Con divertenti suggerimenti, fantastici scenari, piacevoli istruzioni da seguire, il libro spinge non solo a colorare, ma anche a scarabocchiare, ridisegnare, immaginare e pensare.
L'autore è Taro Gomi, uno dei più famosi illustratori e autori per bambini del Giappone, il suo “Scarabocchi” ha già ottenuto un grandissimo successo in tutto il mondo.
il Punto, la Linea, la Superficie
Tre laboratori d’espressione creativa
Punti, linee e superfici colorate sono l’abc della comunicazione visiva. Come per scrivere un pensiero il bambino deve imparare l’alfabeto, così per disegnare deve imparare le regole del linguaggio visivo.
È bene che i bambini imparino a conoscere quante possibilità ci sono per fare segni diversi e quanti strumenti si possono usare per disegnare.
I Laboratori propongono un modo originale per esprimere la propria creatività artistica, attraverso il gioco e l’esperienza viva e diretta di tecniche e materiali, mettendo in luce quanto sia importante per i bambini manifestare la propria emotività attraverso punti, linee e colori. Segni astratti, che comunicano la realtà più profonda del loro essere.
1. Il punto è il segno più piccolo che esiste!
2. La linea è un punto in movimento!
I bambini immaginano e rappresentano graficamente linee che esprimono stati d’animo. Emozioni e sentimenti profondi muovono la linea sul foglio. Il disegno diventa un’occasione per “tirar fuori” sentimenti così difficilmente esprimibili.
3. La superficie : disegnare significa prima di tutto sperimentare artisticamente il colore.
Le forme o i contorni vengono dopo, molto dopo.
Usare i colori significa scoprire da se i colori primari e quelli secondari (per esempio che il giallo e il blu uniti danno vita al verde), e questa può essere una scoperta molto interessante per un bambino.
Tre laboratori d’espressione creativa
Punti, linee e superfici colorate sono l’abc della comunicazione visiva. Come per scrivere un pensiero il bambino deve imparare l’alfabeto, così per disegnare deve imparare le regole del linguaggio visivo.
È bene che i bambini imparino a conoscere quante possibilità ci sono per fare segni diversi e quanti strumenti si possono usare per disegnare.
I Laboratori propongono un modo originale per esprimere la propria creatività artistica, attraverso il gioco e l’esperienza viva e diretta di tecniche e materiali, mettendo in luce quanto sia importante per i bambini manifestare la propria emotività attraverso punti, linee e colori. Segni astratti, che comunicano la realtà più profonda del loro essere.
1. Il punto è il segno più piccolo che esiste!
- Un punto e nasce il mondo
- Il gioco dei punti
- Ma quanti punti!
2. La linea è un punto in movimento!
- A passeggio con la linea
- Lo scarabocchio
- I sentimenti delle linee
I bambini immaginano e rappresentano graficamente linee che esprimono stati d’animo. Emozioni e sentimenti profondi muovono la linea sul foglio. Il disegno diventa un’occasione per “tirar fuori” sentimenti così difficilmente esprimibili.
3. La superficie : disegnare significa prima di tutto sperimentare artisticamente il colore.
Le forme o i contorni vengono dopo, molto dopo.
- I colori primari e quelli secondari
- I colori caldi e freddi
- I sentimenti dei colori
Usare i colori significa scoprire da se i colori primari e quelli secondari (per esempio che il giallo e il blu uniti danno vita al verde), e questa può essere una scoperta molto interessante per un bambino.
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