venti / ventuno
mostra personale di Giorgio Vallorani - Fondazione Bartoli-Felter, Cagliari
venti ventuno - Mostra personale di Giorgio Vallorani
a cura di Marco Peri
Temporary Storing, Fondazione per l'arte Bartoli Felter - Via XXIX Novembre, 7 - Cagliari
Nota di presentazione:
“I temi delle opere di Giorgio Vallorani sono suggestioni tratte dalla realtà, gente comune, scene dell’attualità, paesaggi umani di grande impatto espressivo. I soggetti sono animati da un segno grafico essenziale che richiama il fumetto, esaltati da un forte dinamismo e da un cromatismo vivacissimo, che conferisce una speciale forza emotiva alle grandi composizioni.
Il risultato sono storie percorse dalla vitalità dei corpi e dei gesti, ambienti che coinvolgono lo spazio dello spettatore in un’atmosfera carica di sentimenti, in cui fantasia e realtà si intrecciano.
Ogni opera nasce come un bozzetto grafico sull’iPad, una serie di appunti visivi caratterizzati dall’immediatezza, che Vallorani rielabora progressivamente con il linguaggio fluido del digitale, fino a raggiungere la composizione desiderata. L’ultima fase del processo artistico prende forma su numerosi fogli di carta, stampati e montati sulla tela come in un grande collage. L’artista interviene infine con i pennelli per completare le scene di dettagli e sfumature, conferendo a ogni storia una profondità luminosa e materica. Questa singolare tecnica mista costituisce un elemento stilistico di Vallorani, l’originale processo esecutivo è infatti una sintesi tra l’attitudine che caratterizza il suo percorso professionale di digital artist, e l’uso concreto dei pennelli come ai tempi della formazione presso l’Accademia di Belle Arti.
L’universo culturale di riferimenti di cui si nutre l’immaginario espressivo di Vallorani include il linguaggio realistico intriso di pathos, così come la vitalità esuberante e colorista che animano i dipinti di Guttuso, oppure è possibile rintracciare nelle linee ferme e decise di alcuni gesti un richiamo al furore delle scene di Guernica di Picasso. Sarebbe tuttavia riduttivo classificare questi riferimenti culturali come semplici citazioni. Non c’è una volontà di rendere omaggio, perché il cammino che porta all’espressione individuale di ciascun artista è sempre costellato di rimandi più o meno espliciti ai tanti maestri e artisti che si sono frequentati. La sensibilità di Vallorani trasfigura temi e soggetti a lui cari con un punto di vista personale che si caratterizza per autentica originalità, una cifra stilistica matura benché in continua evoluzione”.
Marco Peri
a cura di Marco Peri
Temporary Storing, Fondazione per l'arte Bartoli Felter - Via XXIX Novembre, 7 - Cagliari
Nota di presentazione:
“I temi delle opere di Giorgio Vallorani sono suggestioni tratte dalla realtà, gente comune, scene dell’attualità, paesaggi umani di grande impatto espressivo. I soggetti sono animati da un segno grafico essenziale che richiama il fumetto, esaltati da un forte dinamismo e da un cromatismo vivacissimo, che conferisce una speciale forza emotiva alle grandi composizioni.
Il risultato sono storie percorse dalla vitalità dei corpi e dei gesti, ambienti che coinvolgono lo spazio dello spettatore in un’atmosfera carica di sentimenti, in cui fantasia e realtà si intrecciano.
Ogni opera nasce come un bozzetto grafico sull’iPad, una serie di appunti visivi caratterizzati dall’immediatezza, che Vallorani rielabora progressivamente con il linguaggio fluido del digitale, fino a raggiungere la composizione desiderata. L’ultima fase del processo artistico prende forma su numerosi fogli di carta, stampati e montati sulla tela come in un grande collage. L’artista interviene infine con i pennelli per completare le scene di dettagli e sfumature, conferendo a ogni storia una profondità luminosa e materica. Questa singolare tecnica mista costituisce un elemento stilistico di Vallorani, l’originale processo esecutivo è infatti una sintesi tra l’attitudine che caratterizza il suo percorso professionale di digital artist, e l’uso concreto dei pennelli come ai tempi della formazione presso l’Accademia di Belle Arti.
L’universo culturale di riferimenti di cui si nutre l’immaginario espressivo di Vallorani include il linguaggio realistico intriso di pathos, così come la vitalità esuberante e colorista che animano i dipinti di Guttuso, oppure è possibile rintracciare nelle linee ferme e decise di alcuni gesti un richiamo al furore delle scene di Guernica di Picasso. Sarebbe tuttavia riduttivo classificare questi riferimenti culturali come semplici citazioni. Non c’è una volontà di rendere omaggio, perché il cammino che porta all’espressione individuale di ciascun artista è sempre costellato di rimandi più o meno espliciti ai tanti maestri e artisti che si sono frequentati. La sensibilità di Vallorani trasfigura temi e soggetti a lui cari con un punto di vista personale che si caratterizza per autentica originalità, una cifra stilistica matura benché in continua evoluzione”.
Marco Peri
Mostra ospitata da Temporary Storing, Fondazione per l'arte Bartoli Felter - Via XXIX Novembre, 7 - Cagliari
10-30 giugno 2021
10-30 giugno 2021
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