* Musei Educativi *
Esperienze nei territori straordinari del Museo
DA SPETTATORI A PROTAGONISTI:
ESPERIENZE PARTECIPATIVE MUSEALI E PRATICHE PERFORMATIVE NEI MUSEI
Per visitare il museo in modo attivo basta essere curiosi e usare l'immaginazione.
E sono proprio l’ entusiasmo e la curiosità i due motori di questo percorso.
Esplorare il museo significa viaggiare nel tempo e nello spazio, vuol dire muoversi liberamente avanti e indietro attraverso ogni sorta di confine - tra culture diverse,
per esempio, o tra il mondo reale e il mondo della fantasia.
* nuovi occhi * considera le sale del Museo come un grande ipertesto, una rete di connessioni da esplorare in maniera non sequenziale, uno spazio di libertà per fare collegamenti fra opere, idee, emozioni, lasciandosi guidare da ciò che più ci interessa.
Il progetto è un invito per gli esploratori e le esploratrici di tutto il mondo e di ogni età a volgere uno sguardo nuovo su ciò che ci circonda e a guardare l'arte (e il mondo) con occhi nuovi e curiosi.
Per esplorare è necessario il movimento.
il primo movimento è aprire gli occhi.
E sono proprio l’ entusiasmo e la curiosità i due motori di questo percorso.
Esplorare il museo significa viaggiare nel tempo e nello spazio, vuol dire muoversi liberamente avanti e indietro attraverso ogni sorta di confine - tra culture diverse,
per esempio, o tra il mondo reale e il mondo della fantasia.
* nuovi occhi * considera le sale del Museo come un grande ipertesto, una rete di connessioni da esplorare in maniera non sequenziale, uno spazio di libertà per fare collegamenti fra opere, idee, emozioni, lasciandosi guidare da ciò che più ci interessa.
Il progetto è un invito per gli esploratori e le esploratrici di tutto il mondo e di ogni età a volgere uno sguardo nuovo su ciò che ci circonda e a guardare l'arte (e il mondo) con occhi nuovi e curiosi.
Per esplorare è necessario il movimento.
il primo movimento è aprire gli occhi.
*Programma*
DA SPETTATORI A PROTAGONISTI: ESPERIENZE PARTECIPATIVE MUSEALI E PRATICHE PERFORMATIVE NEI MUSEI
· Approcci metodologici innovativi per la didattica museale e la comunicazione nei servizi educativi
Attraverso la presentazione di azioni e best practices messe in pratica da musei del mondo si mettono in evidenza esempi e modelli metodologici per coinvolgere il pubblico e comunicare in modo efficace.
Focus sui progetti:
· Art du Deplacement (Museo Mart, Rovereto, 2013)
· Corpo a Corpo, (Museo Mart, Rovereto, 2014)
· Dancing Museums Arte Sella (IT), Museum Boymans van Beuningen (NL), Gemäldegalerie Wien (AT), Museo del Louvre (FR), Mac/Val (FR), Museo Civico e Museo di Palazzo Sturm di Bassano del Grappa (IT), National Gallery (UK) 2016
Tavola rotonda: creazione gruppi di lavoro e avvio del lavoro progettuale
· Laboratorio di Progettazione condivisa (I parte)
In questa fase i partecipanti sono guidati nel processo di progettazione ed elaborazione di un format di mediazione museale e nell'ideazione di strutture di coinvolgimento partecipative e inclusive.
Emotional Mapping - Mappatura emozionale della città di Feltre
Una mappatura emozionale è la ricerca di una connessione emotiva con un luogo.
L’emozione favorisce il senso di esplorazione e di scoperta, per visitare la città come un territorio in cui perdersi e lasciarsi meravigliare.
Galleria Rizzarda
Laboratorio di progettazione di nuove narrazioni per la Galleria Rizzarda
· Workshop *nuovi occhi* nelle sale espositive della Galleria Rizzarda
Le collezioni del museo come punto di partenza per mettere in pratica idee, attività e prospettive di lavoro per l’apprendimento nel museo.
È un percorso interattivo per sperimentare le potenzialità narrative ed emozionali del museo, attraverso attività e giochi di esplorazione sensoriale si stimoleranno l’immaginazione, le emozioni e le percezioni fisiche quali strumenti primari di conoscenza.
L’obiettivo è muovere il corpo e i pensieri, dare spazio a un'espressività multidimensionale che renda l'esperienza al museo un mezzo di conoscenza (e trasformazione) personale e relazionale.
· Laboratorio di Progettazione condivisa (II parte)
Discussione e conclusioni
*Metodologia*
Il museo è un luogo nel quale si possono sperimentare nuovi modi di apprendere e di fare esperienza per superare i modelli educativi dominanti, gerarchici e verticali, in favore di un’educazione il più possibile orizzontale, cooperativa e inclusiva.
Il workshop è organizzato come uno scambio dinamico e interattivo tra i partecipanti, l’obiettivo non è unicamente la trasmissione di una metodologia specifica, ma l'opportunità di riflettere criticamente su ruoli e strumenti che educatori e operatori museali possono assumere nel nostro tempo.
Convinti che la conoscenza si costruisca attraverso l’esperienza, il corso incoraggia la partecipazione attiva, il networking e la cooperazione tra diverse discipline.
*Obiettivi*
- Approfondire la relazione tra percezione ed emozione nell'esperienza estetica
- Recuperare la dimensione corporea oltre le facoltà visive
- Individuare nuove strategie comunicative
- Attraversare la ricchezza e la complessità espressiva dei linguaggi
Materiali didattici:
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Corso di formazione organizzato da ISOISPE per la Regione Veneto
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