Pratiche Sensibili al museo
welfare culturale e benessere
Le pratiche sensibili al museo si riferiscono a un approccio che coinvolge attivamente il pubblico, incoraggiando un'interazione empatica e personale con le opere d'arte.
Un’opportunità in cui l'arte diventa un mezzo per esplorare le emozioni, stimolare la creatività e connettersi con gli altri. In altre parole, una straordinaria occasione per favorire il benessere individuale e collettivo.
Un’opportunità in cui l'arte diventa un mezzo per esplorare le emozioni, stimolare la creatività e connettersi con gli altri. In altre parole, una straordinaria occasione per favorire il benessere individuale e collettivo.
Premessa
In un mondo sempre più frenetico, che ci assedia con un flusso incessante di immagini e di relazioni mediate dalla tecnologia, le pratiche sensibili offrono un'opportunità unica per rallentare e concentrarsi sul momento presente. L'arte ci invita a riflettere, a esplorare i nostri pensieri, ma anche a sollecitare sentimenti più intimi e a connetterci con la nostra interiorità.
Cosa sono le Pratiche sensibili
Le pratiche sensibili, possono assumere molte forme, come meditazioni guidate di fronte alle opere, percorsi percettivi e sensoriali, conversazioni in gruppo secondo l'approccio Visual Thinking Strategies o attività creative di Arte Terapia ispirate alle opere.
Qualunque sia la forma, rappresentano occasioni per immergersi intensamente nell'esperienza dell'arte, che diventa strumento per riconnettersi con se stessi e con gli altri in modo profondo e significativo.
La cosa più importante è creare uno spazio inclusivo, in cui ogni persona possa sentirsi libera di esprimere se stessa e di entrare in contatto con la propria immaginazione e le proprie emozioni.
L'arte è uno strumento prezioso per favorire relazioni tra le persone e il museo è molto di più che un luogo da visitare, ma uno spazio sociale da vivere in modo creativo per immaginare nuove connessioni trasformative.
Questa esperienza di bellezza può alimentare il benessere emotivo, stimolare la creatività e ispirare nuove idee e progetti nella nostra vita.
Qualunque sia la forma, rappresentano occasioni per immergersi intensamente nell'esperienza dell'arte, che diventa strumento per riconnettersi con se stessi e con gli altri in modo profondo e significativo.
La cosa più importante è creare uno spazio inclusivo, in cui ogni persona possa sentirsi libera di esprimere se stessa e di entrare in contatto con la propria immaginazione e le proprie emozioni.
L'arte è uno strumento prezioso per favorire relazioni tra le persone e il museo è molto di più che un luogo da visitare, ma uno spazio sociale da vivere in modo creativo per immaginare nuove connessioni trasformative.
Questa esperienza di bellezza può alimentare il benessere emotivo, stimolare la creatività e ispirare nuove idee e progetti nella nostra vita.
LINK: Arte e Benessere: le Pratiche Sensibili alle Gallerie dell’Accademia di Venezia
Cosa faremo in questo workshop?
Questo percorso formativo è focalizzato sull'intersezione tra arte e benessere all'interno dell'esperienza museale.
"Pratiche Sensibili" è un workshop pensato per operatori culturali, finalizzato a fornire approcci comunicativi e strumenti pratici per coinvolgere il pubblico di tutte le età e con diverse esigenze in un'esperienza artistica più coinvolgente e immersiva.
Parole chiave: Welfare Culturale, Benessere, Arte, Museo, Mindfulness, Slow Looking
Destinatari: Operatori culturali, Guide Turistiche, personale del museo, Docenti della scuola, Studenti (max 20 partecipanti)
Durata: 4 ore circa(suddivise in due sessioni di 2 ore ciascuna)
Per maggiori informazioni usa il modulo CONTATTI
"Pratiche Sensibili" è un workshop pensato per operatori culturali, finalizzato a fornire approcci comunicativi e strumenti pratici per coinvolgere il pubblico di tutte le età e con diverse esigenze in un'esperienza artistica più coinvolgente e immersiva.
Parole chiave: Welfare Culturale, Benessere, Arte, Museo, Mindfulness, Slow Looking
Destinatari: Operatori culturali, Guide Turistiche, personale del museo, Docenti della scuola, Studenti (max 20 partecipanti)
Durata: 4 ore circa(suddivise in due sessioni di 2 ore ciascuna)
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pratiche_sensibili_2.pdf | |
File Size: | 179 kb |
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A cura di Marco Peri, storico dell'arte, consulente educativo per musei e istituzioni culturali.
Specializzato nella creazione, produzione e mediazione estetico-culturale, il suo lavoro si focalizza sulla sperimentazione di attività interdisciplinari tra arte e educazione. Progetta e sviluppa percorsi educativi per i musei e corsi di alta formazione in museologia per operatori e insegnanti. Collabora abitualmente con musei, festival, istituzioni e associazioni nella cura e sviluppo di programmi culturali e nella creazione di risorse didattiche innovative.
Insegna Fenomenologia delle arti contemporanee e cura il coordinamento del Corso di Formazione Avanzata “Educazione Museale” di IED Roma
Specializzato nella creazione, produzione e mediazione estetico-culturale, il suo lavoro si focalizza sulla sperimentazione di attività interdisciplinari tra arte e educazione. Progetta e sviluppa percorsi educativi per i musei e corsi di alta formazione in museologia per operatori e insegnanti. Collabora abitualmente con musei, festival, istituzioni e associazioni nella cura e sviluppo di programmi culturali e nella creazione di risorse didattiche innovative.
Insegna Fenomenologia delle arti contemporanee e cura il coordinamento del Corso di Formazione Avanzata “Educazione Museale” di IED Roma
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