Workshop per il Master in MUSEUM EXPERIENCE DESIGN - IED Venezia
* nuovi occhi *
workshop per_formativo per l’educazione museale
Per visitare il museo in modo attivo basta essere curiosi e usare l'immaginazione.
E sono proprio l'entusiasmo e la curiosità i due motori di questo percorso.
Esplorare il museo significa viaggiare nel tempo e nello spazio, vuol dire muoversi liberamente avanti e indietro attraverso ogni sorta di confine - tra culture diverse, per esempio, o tra il mondo reale e il mondo della fantasia.
* nuovi occhi * considera le sale del museo come un grande ipertesto, una rete di connessioni da esplorare in maniera non sequenziale, uno spazio di libertà per fare collegamenti fra opere, idee, emozioni, lasciandosi guidare da ciò che più ci interessa.
Il progetto è un invito per gli esploratori e le esploratrici di tutto il mondo e di ogni età a volgere uno sguardo nuovo su ciò che ci circonda e a guardare l'arte (e il mondo) con occhi nuovi e curiosi.
E sono proprio l'entusiasmo e la curiosità i due motori di questo percorso.
Esplorare il museo significa viaggiare nel tempo e nello spazio, vuol dire muoversi liberamente avanti e indietro attraverso ogni sorta di confine - tra culture diverse, per esempio, o tra il mondo reale e il mondo della fantasia.
* nuovi occhi * considera le sale del museo come un grande ipertesto, una rete di connessioni da esplorare in maniera non sequenziale, uno spazio di libertà per fare collegamenti fra opere, idee, emozioni, lasciandosi guidare da ciò che più ci interessa.
Il progetto è un invito per gli esploratori e le esploratrici di tutto il mondo e di ogni età a volgere uno sguardo nuovo su ciò che ci circonda e a guardare l'arte (e il mondo) con occhi nuovi e curiosi.
Coinvolgere al museo:
come possiamo favorire un incontro tra i visitatori e le opere che sia coinvolgente e ricco di significato?
Le neuroscienze affermano che ogni persona costruisce il proprio senso del mondo attraverso sensazioni fisiche ed emozioni, tanto quanto per mezzo di processi razionali. Bisogna perciò superare il pregiudizio che distingue facoltà intellettuali e capacità sensoriali, e riconoscere che la razionalità e le sensazioni sono entrambe radicate nel nostro corpo e hanno pari valore nella costruzione della conoscenza.
Ogni persona che arriva al museo porta con sé la propria cultura, così come le personali capacità percettive, immaginative ed emozionali.
Mettere in pratica questa convinzione nell’azione educativa significa poter coinvolgere ogni persona completamente e nella dimensione più profonda.
In questo workshop, attraverso il dialogo e confronto tra sensibilità diverse, i partecipanti saranno guidati nell'elaborazione di nuovi progetti e attività da sperimentare con le scuole e con tutto il pubblico.
L’obiettivo del progetto è elaborare strutture di coinvolgimento partecipative e inclusive per offrire a tutto il pubblico un ruolo attivo e da protagonista nell'esperienza dell'arte.
Ogni persona che arriva al museo porta con sé la propria cultura, così come le personali capacità percettive, immaginative ed emozionali.
Mettere in pratica questa convinzione nell’azione educativa significa poter coinvolgere ogni persona completamente e nella dimensione più profonda.
In questo workshop, attraverso il dialogo e confronto tra sensibilità diverse, i partecipanti saranno guidati nell'elaborazione di nuovi progetti e attività da sperimentare con le scuole e con tutto il pubblico.
L’obiettivo del progetto è elaborare strutture di coinvolgimento partecipative e inclusive per offrire a tutto il pubblico un ruolo attivo e da protagonista nell'esperienza dell'arte.
Programma
Il workshop si articola in due sessioni formative teorico/esperienzial
• Aspetti metodologici innovativi per la didattica museale e la comunicazione nei servizi educativi
Attraverso la presentazione di azioni e best practices si mettono in evidenza esempi e modelli metodologici per coinvolgere il pubblico e comunicare in modo efficace.
In questa sessione i partecipanti sono guidati nel processo di progettazione di nuovi format di mediazione museale.
Lo scambio tra l’opera e il pubblico diventa punto di partenza per mettere in pratica idee, attività e prospettive di lavoro per ideare nuovi progetti.
Il workshop si articola in due sessioni formative teorico/esperienzial
• Aspetti metodologici innovativi per la didattica museale e la comunicazione nei servizi educativi
Attraverso la presentazione di azioni e best practices si mettono in evidenza esempi e modelli metodologici per coinvolgere il pubblico e comunicare in modo efficace.
- Il museo come ambiente di apprendimento
- Le competenze nella didattica museale
In questa sessione i partecipanti sono guidati nel processo di progettazione di nuovi format di mediazione museale.
Lo scambio tra l’opera e il pubblico diventa punto di partenza per mettere in pratica idee, attività e prospettive di lavoro per ideare nuovi progetti.
- Come progettare esperienze di visita che migliorino i processi cognitivi, emozionali, sensoriali ed esperienziali del pubblico?
- Come creare un linguaggio comune per comunicare efficacemente con tutte le persone?
- Come elaborare strategie partecipative e inclusive?
ESERCITAZIONE:
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Come favorire un incontro tra i visitatori e le opere che sia coinvolgente e
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Obiettivi
• Sperimentare nuovi approcci comunicativi • Approfondire la relazione tra percezione ed emozione nell’esperienza estetica • Recuperare la dimensione corporea oltre le facoltà razionali • Educare alla bellezza • Attraversare la ricchezza e la complessità espressiva dei linguaggi |
☞ SLIDE
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Presentazione PDF | |
File Size: | 1901 kb |
File Type: |
☞ Materiali didattici:
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☞ nei tuoi panni | in your shoes☞ creativi e credibili☞ le competenze nella didattica museale☞ pronto soccorso per la progettazione |
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☞ Bibliografia:
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Durante il corso verranno comunicati altri consigli bibliografici e approfondimenti di lettura |
Workshop a cura di Marco Peri
Storico dell'Arte, esperto di educazione museale.
Al centro dei sui interessi c'è la ricerca dei rapporti tra arte e educazione.
Crea e sviluppa format educativi innovativi per la didattica museale, laboratori per il pubblico e corsi d'aggiornamento per educatori e insegnanti.
Ha lavorato per il Museo MART, per Palazzo Grassi/Punta della Dogana, Peggy Guggenheim Collection, National Gallery di Londra e La Galleria Nazionale d’Arte di Roma.Attualmente è docente nel corso di Media Design e nel Master in Museum Experience Design presso l’Istituto Europeo di Design.
Storico dell'Arte, esperto di educazione museale.
Al centro dei sui interessi c'è la ricerca dei rapporti tra arte e educazione.
Crea e sviluppa format educativi innovativi per la didattica museale, laboratori per il pubblico e corsi d'aggiornamento per educatori e insegnanti.
Ha lavorato per il Museo MART, per Palazzo Grassi/Punta della Dogana, Peggy Guggenheim Collection, National Gallery di Londra e La Galleria Nazionale d’Arte di Roma.Attualmente è docente nel corso di Media Design e nel Master in Museum Experience Design presso l’Istituto Europeo di Design.
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