Da giugno 2015 a maggio 2017, cinque dance artist, uno da ogni organizzazione, si impegneranno in un biennio di ricerca, sviluppo e partecipazione in residenze artistiche settimanali in ciascuno dei musei, che forniranno la possibilità a intervalli regolari di collaborare con i loro partner europei man mano che il progetto procede. Durante le residenze saranno anche affiancati da digital artist ed esperti in altri campi come la storia dell’arte, la formazione, arte visiva, social media e nuove tecnologie per contestualizzare la ricerca e stimolare nuove idee.
Dancing Museums culminerà nella creazione di un nuovo lavoro performativo in ciascuna delle cinque città europee, ideale termine di un percorso creato in modo che pubblico e artisti siano entrambi protagonisti (attraverso tour coreografici per il pubblico attraverso le sale dei musei, workshop e una piattaforma web), per sottolineare il ruolo che può giocare una performance dal vivo per la comprensione e l’apprezzamento dell’arte.
Dancing Museums è co-finanziato dal programma dell’Unione Europea Creative Europe.
Musei partecipanti:Arte Sella (IT), Museum Boymans van Beuningen (NL), Gemäldegalerie Wien (AT), Le Louvre (FR), Mac/Val (FR), Museo Civico e Museo di Palazzo Sturm di Bassano del Grappa (IT), and The National Gallery (UK)