Condivido un pensiero con l’auspicio di aprire un confronto tra professionisti intorno al tema del riconoscimento dell’educazione museale nella definizione dei Musei.
ICOM intende ridefinire il ruolo del Museo contemporaneo aggiornando dopo tanti anni la definizione ufficiale.
Il gruppo di lavoro italiano, attraverso un confronto partecipato, propone il seguente testo per contribuire alla discussione internazionale:
“Il Museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, accessibile, che opera in un sistema di relazioni al servizio della società e del suo sviluppo sostenibile. Effettua ricerche sulle testimonianze dell’umanità e dei suoi paesaggi culturali, le acquisisce, le conserva, le comunica e le espone per promuovere la conoscenza, il pensiero critico, la partecipazione e il benessere della comunità”
Secondo me questa proposta è carente perché manca qualcosa di importante!
Mi pare che meriti di essere menzionata l’importante funzione educativa che il museo esercita.
Nella precedente stesura il concetto di “educazione” era presente, ora invece è sparito.
Come Educatore Museale sono convinto che il museo contemporaneo offra un contesto straordinario per l'apprendimento e per la ricerca in ambito educativo. Tra le istituzioni culturali del nostro tempo può essere il luogo più promettente nel quale sperimentare nuove visioni e pratiche per la formazione e l’educazione.
Noi educatori, educatrici, operatori e operatrici, mediatori e mediatrici che siamo attivamente coinvolti in questa avventura pedagogica, abbiamo il dovere di rivendicare la nostra professionalità e il nostro ruolo per renderlo più efficace e socialmente più rilevante.
Siamo le figure professionali che interagiscono maggiormente con le persone, progettando esperienze per migliorare i processi cognitivi, affettivi, sensoriali ed esperienziali dei pubblici.
Ogni volta che un visitatore assiste a una visita guidata, partecipa a un workshop o semplicemente ci rivolge una domanda, si consolida un rapporto tra pubblici e museo in cui noi siamo protagonisti.
L'attività educativa è una delle funzioni principali di ciascun museo perché mette in comunicazione il pubblico con i temi e le storie, ha la capacità di interagire direttamente con le persone e dunque, per riflesso, di avere ricadute positive su tutta la società.
In conclusione mi auguro che nella versione definitiva non manchi il riferimento alle tematiche educative.