Abbiamo discusso di educazione estetica e di come offrire esperienze d’apprendimento coinvolgenti.
Abbiamo evidenziato l’importanza di non trascurare mai il corpo nelle pratiche pedagogiche e sperimentato le sue possibilità conoscitive.
Ma soprattutto, abbiamo condiviso la necessità di immaginare una scuola diversa, ripensando i processi e le metodologie, per affrontare le sfide educative del nostro tempo.
Gli Esercizi di Meraviglia continuano presso la Galleria Comunale d'Arte di Cagliari, per sperimentare i superpoteri dello sguardo attento e curioso.
Ci siamo immersi nelle opere del museo per sperimentare nuovi approcci estetici e narrativi.
Uno dei principali obiettivi è stato esercitare le nostre capacità di osservazione. Scoprire l’incredibile Meraviglia che si rivela quando si guarda davvero oltre la superficie.
Esplorare le possibilità dello sguardo per superare l'atteggiamento di semplici spettatori, verso un'osservazione attenta e curiosa.
Lo sviluppo dello sguardo critico e del pensiero creativo è un aspetto fondamentale dell’educazione con l’arte visiva.
Inoltre, abbiamo sperimentato pratiche per coinvolgere la globalità individuale di ciascuna persona nel percorso di conoscenza. Ognuno ha portato la propria sensibilità unica, arricchendo così le prospettive nella dimensione di relazione col gruppo.
Ma ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stato condividere uno spazio di libertà, per confrontarsi tra modi di vedere e modi di essere.
Il rapporto con le opere del museo è uno spazio di dialogo aperto e di scambio di idee, dove ciascuna persona può esprimere la propria visione e incontrare altri punti di vista.
Il corso si replica al Museo Mart di Rovereto il prossimo 30 settembre, 1 ottobre - Iscrizioni: tel. 0464 454108; e-mail [email protected]