Visitare un museo in famiglia è un’occasione preziosa da vivere insieme.
La dimensione di gruppo arricchisce ogni percorso educativo, la compresenza di sensibilità diverse permette di mescolare punti di vista e pensieri. Di condividere sguardi e voci. Questo vale ancora di più quando il gruppo comprende persone di diverse età.
Oggi ho guidato due gruppi di adulti e bambini, dai 4 ai 15 anni, in un viaggio alla scoperta dell’arte contemporanea nello straordinario spazio di Pirelli HangarBicocca.
Quando si esplora una mostra d’arte contemporanea, i più piccoli sono sempre ben disposti a mettere in gioco la loro curiosità e lasciarsi trasportare negli universi creativi degli artisti. C’è sempre tanto da imparare dal loro sguardo, più puro, meno giudicante, capace di abbracciare senza troppi schemi anche i linguaggi più innovativi.
Per gli adulti è importante confrontarsi con la libertà espressiva dei bambini e sentirsi anche loro più liberi di esprimersi e di aprirsi, grazie al senso di stupore che i bambini trasmettono.
Allo stesso tempo, per i bambini è stimolante confrontarsi con il pensiero degli adulti, perché nell’arte ogni voce ha lo stesso valore e i bambini si sentono ascoltati.
I percorsi intergenerazionali offrono quindi la possibilità di mescolare le sensibilità di adulti e bambini, per creare momenti preziosi di incontro e dialogo.
L’importante è che ognuno possa essere sé stesso e vivere l’esperienza secondo la propria capacità. È in questo spazio di relazione, tra arte e persone, che nasce la meraviglia.
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