Insieme a un gruppo di professioniste della produzione e mediazione culturale ci siamo concentrati sul valore dell’esperienza, cosa significa passare da essere spettatori passivi a protagonisti attivi, per vivere su un piano più personale e coinvolgente l’esperienza dell’arte.
Abbiamo esplorato diverse ‘pedagogie di coinvolgimento’ che includono il corpo e il movimento, che impegno risorse del pensiero e dell’immaginazione.
Abbiamo segnato la differenza tra ‘vedere’, ‘osservare’, e ‘percepire’ per sperimentare approcci che consentano a ciascuna persona di vivere globalmente la relazione con l’arte e con la realtà.
Le opere della Galleria Nazionale sono state uno strumento di relazione per attivare pensieri e azioni. La mediazione abbraccia proprio questa relazione, ‘mediare’ infatti significa stare nel mezzo, tra le opere e il pubblico, per favorire incontri e scambi significativi.
La dimensione di condivisione in gruppo è stata il valore aggiunto di questa esperienza, perché ha permesso di attivare uno scambio tra sensibilità diverse, ampliando i punti di vista e costruendo una tessitura interpretativa condivisa che ha arricchito il percorso di conoscenza di ciascuna persona.
L’esperienza dell’arte - workshop con Marco Peri, 22 ottobre 2022 La Galleria Nazionale
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